issue #29: remote summer
La postcard su Caleido del set designer Leandro Favaloro e il suo Diario di viaggio in Africa equatoriale è la cover story della Issue #29, intitolata: Remote summer. Benvenuti in Caleido, diario d’ispirazione che contiene molte storie: di persone creative, di tendenze, di viaggi, di oggetti. / Leggi qui l’Editor’s letter
Diario di: @leandro_fa





1. Se dovesse selezionare delle fotografie da incollare nel suo Diario estivo, chiamato “Remote summer” quali sarebbero? Ripensando a quando le scattò, che cosa la colpi?
La mia idea di diario di viaggio è molto cambiata nel tempo. Oggi concepirei “Remote summer” più come un unico flusso continuo di immagini in cui ogni foto, rigorosamente scattata con l’iPhone, partecipa alla costruzione del racconto dell’atmosfera del luogo nel quale mi trovo. È un racconto di uno stato emotivo più che di un luogo geografico, legato in gran parte agli incontri che faccio. Non ho voluto condividere questa visione intima del viaggio per anni ma sono felice che oggi abbia assunto questa forma. Il viaggio fa parte della mia ricerca estetica nel mondo. Nei posti più remoti, indago la forma più spontanea e inconsapevole del bello, che completa la dimensione estetica “progettata” legata del mio lavoro da set designer. Ecco allora che un gruppo di oggetti dimenticati diventa una idea per uno still life, la sovrapposizione casuale di pattern diventa una suggestione per un accostamento cromatico o degli incontri speciali diventano l’occasione per una serie di ritratti.



2. Se si trovasse ora in quella precisa situazione, e dovesse inviare una cartolina, a chi la invierebbe? Che messaggio scriverebbe?
Sicuramente a mio nipote Didi, già appassionato dei miei viaggi. Mi piacerebbe che già da bambino si abituasse a vedere la bellezza anche nelle cose più semplici e che crescesse con l’idea che la diversità è ciò che di più prezioso esiste; e che questa genera una varietà infinita di mondi fantastici.



3. Qual è un oggetto dal quale non si separerebbe mai (esclusa la sua macchina fotografica)? Che emozioni le suscita?
Come set designer, vivo e lavoro circondato da una grande quantità di oggetti, per questa ragione mi piace pensare di potermi spostare senza nulla, il più leggero possibile. Da ogni viaggio, però, porto via qualcosa che si aggiunge alla mia collezione di ricordi. Il mio modo personale di entrare in contatto con una cultura, infatti, è quello di andare alla scoperta di manufatti artigianali locali o di oggetti di uso comune e attraverso questi conservare il ricordo dell’esperienza vissuta.




Leandro Favaloro è un set designer e art director, nato a Palermo, in Sicilia. Dopo essersi laureato in architettura al Politecnico di Milano, si è trasferito in Brasile dove ha lavorato per anni come photo editor e set designer per vari magazine. Oggi vive a Milano, dove collabora con varie testate istituzionali e indipendenti e con brand del mondo della moda e del design. E’ costantemente in viaggio per il mondo, alla ricerca di incontri ed esperienze che si traducano in nuove ispirazioni per il suo lavoro.